Unitec D (High Tech Industrieprodukte Vertriebs GmbH), è un'impresa con sede ad Augsburg (Germania), nata alla fine degli anni '80 su iniziativa dell'imprenditore italiano Vincenzo Marino, che aveva maturato importanti esperienze nell'ambito del settore dei grandi impianti di automazione per la costruzione di autovetture a livello mondiale.
La Unitec D nasce rispondendo all'esigenza delle imprese di ottimizzare e ridurre i costi generati dalla gestione di sempre più fornitori internazionali. I concetti ed i relativi servizi di "Fornitura Integrata" ed "Outsourcing degli Approvvigionamenti" (da non confondere con le attività di Acquisto) che Unitec ha studiato per adempiere alle esigenze dei suoi clienti, hanno soddisfatto appieno le aspettative clientelari, generando per l'azienda tedesca un'importante impulso di crescita.
La garanzia di un risparmio minimo del 25% sui costi di gestione che Unitec conferma ai suoi clienti deriva, oltre che dalle competenze specifiche, dall'alto grado di automazione dei processi raggiunto e dal networking interaziendale per il quale l'azienda ha investito ed investe da sempre importanti risorse. Per la realizzazione di questi sistemi, Unitec, si è dotata di una propria struttura per lo sviluppo di applicazioni client/server dedicate alla gestione paperless dei processi di approvvigionamento e che in seguito, con l'avvento di Internet, hanno dato il via alle prime attività di e-procurement.
L'azienda ha quindi il merito di aver individuato e sfruttato, con largo anticipo, la possibilità di ottenere consistenti riduzione dei costi legati alla gestione dei processi di approvvigionamento, tramite l'utilizzo della rete, dei concetti di outsourcing e di industrializzazione nella gestione, ricezione, elaborazione e trasmissione delle informazioni. La mission che Unitec persegue è la continua trasformazione per i clienti dei costi fissi aziendali in costi variabili e, contemporaneamente, una loro riduzione. In questo modo gli utenti del servizio a dedicarsi esclusivamente e serenamente alle proprie attività strategiche di core business, delegando tutti i processi gestionali che normalmente assorbono risorse economiche e professionali, di fatto sottratte alle altre attività aziendali.
Le aziende clienti, ottengono inoltre tutta una serie di ulteriori economie basate sull'aggregazione degli acquisti e dell'attività di brokeraggio industriale internazionale. La delega ad Unitec delle attività di approvvigionamento, consente di mantenere stabili le relazioni instaurate con i propri fornitori, in quanto la scelta dei fornitori continua ad essere di totale competenza del cliente. Viene quindi delegata in outsourcing la sola gestione dei processi di approvvigionamento, sino al pagamento delle fatture.
L'azienda ha continuato, e continua tuttora, a sviluppare concetti e servizi avanzati per le aziende (anche pubbliche) tra cui è possibile citare il "Magazzino Virtuale" con alcune sue specializzazioni:
Unitec offre soluzioni avanzate per la logistica e approvvigionamenti (elogistic – eprocurement), proponendosi quale Information based integrator. Le imprese clienti, hanno la possibilità di usufruire anche di servizi e strumenti che permettono approvvigionamenti comuni e magazzini condivisi.
Il Magazzino virtuale, rappresenta infatti una possibilità di ottimizzazione della gestione delle scorte e dei "ri-approvvigionamenti". Tale soluzione è stata studiata soprattutto per tutte quelle imprese o enti che sono parte di uno o più distretti industriali oppure siano anelli di una catena del valore.
Le nuove tecnologie di information e communication infatti, offrono la possibilità di condivisione delle informazioni, di beni e servizi.
Un esempio è quello della gestione delle scorte aziendali, dove un operatore specializzato e neutrale rispetto a tutte le aziende del distretto, che assicuri e garantisca quindi la trasparenza per tutte le partecipanti al progetto, UNITEC appunto, crea un magazzino virtuale composto dalla somma dei singoli magazzini aziendali e provveda, centralmente, alle attività di riordino degli acquisiti condivisi.
Continua: Il caso Unitec D GmbH - Parte seconda
Fabio Ulgiati